Servizi
Introduzione
Prima di procedere con qualsiasi 'intervento' o 'terapia' volti a migliorare la fisionomia o l'estetica del sorriso, sottoponiamo i nostri pazienti ad un attenta valutazione premiliminare volta ad analizzare sia l'entità dento-gengivale sia la componente labiale permettendoci così di redigere una diagnosi precisa.
Grazie anche ad un colloquio approfondito col paziente, siamo in grado di suggerire la terapia migliore per la risoluzione del problema, perché sorridere, mangiare, parlare deve essere un piacere e non un fastidio.
Il segreto per avere un sorriso brillante e sano?
Prevenzione, igiene quotidiana accurata e controlli periodici presso di noi, il tuo dentista di fiducia.
Offriamo una vasta gamma di servizi volti a prevenire, o ripristinare la funzionalità e/o l'estetica dei tuoi denti e del tuo sorriso.
Chiamaci o prenota online per un incontro e un preventivo gratuito; ti aspettiamo presso i nostri studi per una visita preliminare o semplicemente per un colloquio informativo.
I nostri Partners
Leader mondiale nel campo dell'odontoiatria implantare innovativa, dall'indicazione per elemento singolo ai casi di edentulia totale, ha rivestito il ruolo di innovatore e pioniere dell'odontoiatria implantare fin dal 1965.
Geistlich è specializzata in medicina rigenerativa, differenziata in due metodi curativi: la riparazione, che sfrutta ad esempio articolazioni artificiali, e la rigenerazione, che stimola invece la guarigione del tessuto dell’organismo.
I nostri Servizi
La prevenzione è il miglior modo per mantenere la salute dei denti e delle gengive.
È necessario mantenere una scrupolosa igiene domiciliare e recarsi presso lo studio dentistico almeno ogni sei mesi per fare una visita di controllo e per una seduta di igiene professionale.
Le patologie che colpiscono più frequentemente la cavità orale e che portano alla perdita dei denti sono la carie e la malattia parodontale e sono entrambe causate dalla placca batterica e dal tartaro.
La placca batterica è costituita da un accumulo di batteri fermamente aderente alle superfici dei denti, presente in particolar modo in corrispondenza della giunzione dente-gengiva (colletto del dente).
Il tartaro è una sostanza calcificata, molto ricca di batteri, che aderisce fortemente alle superfici dentali. Si forma come risultato della mineralizzazione della placca batterica. Non è possibile eliminarlo con le normali tecniche di igiene orale domiciliare, ma è necessaria una pulizia dei denti di tipo professionale (detartrasi).
Un efficace e quotidiano controllo della placca batterica, insieme ad una periodica seduta di igiene professionale eseguita dal dentista (detartrasi), indispensabile per rimuovere completamente eventuali detriti calcificati, previene l’insorgenza della carie e previene o arresta il progredire della malattia parodontale.
Consigli per il corretto spazzolamento dei denti in 10 mosse:
1 - Per rimuovere la placca batterica, molto aderente ai denti, occorre un'azione meccanica di strofinamento da compiersi con lo spazzolino almeno due volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti
2 - Evitare di spazzolare i denti con un movimento orizzontale (sinistra-destra): cosi non si rimuoverebbe la placca del solco gengivale e non si farebbe altro che spostare la placca stessa verso gli interstizi dentali, favorendone il ristagno (e quindi l'insorgere di tartaro e carie)
3 - Per pulire i denti superiori occorre tenere le setole dello spazzolino inclinate di circa 45°, con un movimento rotatorio verso il basso (dalla gengiva al dente) cosi da rimuovere la placca situata nello spazio fra dente e gengiva
4 - Per pulire i denti inferiori occorre muovere le setole dal basso verso l'alto
5 - Per pulire bene l'interno dei denti incisivi e canini è necessario tenere lo spazzolino in posizione verticale, spazzolando un dente per volta
6 - Ricordarsi di pulire accuratamente le superfici masticanti dei denti posteriori con movimenti dal dietro verso l'avanti
7 - Quando si spazzolano i denti con la mano destra fare attenzione a non trascurare la pulizia della zona interna superiore destra
8 - In caso di denti sensibili o di tessuti gengivali sottili e vulnerabili, occorre posizionare lo spazzolino completamente sulla gengiva (anzichè fra dente e gengiva) e fargli compiere un movimento rotatorio verso il dente
9 - Dedicare a queste operazioni almeno due-tre minuti
10 - Ogni tre mesi provvedere alla sostituzione dello spazzolino
Per cure conservative si intendono quelle terapie che si effettuano su denti colpiti da carie o da traumi, con lo scopo di ripristinare e salvaguardare la funzione, l’estetica e la vitalità dei denti interessati.
Si tratta di otturazioni, ricostruzioni e sigillature.
La carie è una malattia che distrugge i tessuti duri del dente causata dalla placca batterica. La sua cura consiste nell’asportazione del tessuto cariato, che si presenta rammollito, e dall’otturazione della cavità così formatasi all’interno del dente. La rimozione della carie avviene con l’ausilio di strumenti meccanici (frese montate su turbina e micromotore) e manuali.
L’otturazione viene effettuata con materiali resinosi estetici, che aderiscono chimicamente alle pareti del dente da ricostruire. Questi materiali, detti in generale compositi, dispongono di un’ampia gamma di colori che si avvicinano a quella dei denti naturali, garantendo così un aspetto estetico al restauro, oltre ad ottime qualità chimico-fisiche ed al rispetto biologico dei tessuti circostanti e dell’intero organismo.
Le otturazioni possono essere eseguite sulla superficie masticatoria, sulla superfice interna o esterna del dente più o meno vicina alla gengiva. A seconda della posizione in cui si trova, il dentista interviene con varie metodologie per aggredirla. Solitamente si interviene con il trapano o con strumenti taglienti per rimuovere il materiale carioso e preparare la cavità che dovrà accogliere l'otturazione.
La ricostruzione è indispensabile quando si verificata la perdita di almeno una cuspide dei molari e premolari per presenza di una carie destruente o quando si verifichi una frattura parziale o totale della corona di incisivi e canini per carie o trauma. Il dente compromesso può essere ricostruito sia in amalgama che in composito, con le tecniche usate per le otturazioni.
La sigillatura è un trattamento atraumatico per il dente che può essere ripetuto quando a distanza di tempo, per l'usura da masticazione, ci si accorga che il sigillante si è consumato. La superficie masticante dei molari e premolari presenta dei solchi che in alcuni casi sono tanto accentuati da impedire che le setole dello spazzolino possano asportare i residui alimentari, favorendo così l'instaurarsi della carie. In tale situazione si ricorre appunto alla loro sigillatura che viene ottenuta con applicazione di liquidi a base resinosa, trasparente o bianca, autoindurente o indurita con le lampade fotopolimerrizabili.
Le cure conservative, così come quelle endodontiche, vengono effettuate con l’ausilio dell’anestesia locale, che garantisce al paziente un trattamento completamente indolore.
L'ortodonzia è quella branca dell'odontoiatria che si occupa dello studio, dello sviluppo e della crescita dell'apparato dento-maxillo-facciale e delle strutture ad esso correlate, dalla nascita alla sua maturità.
Comprende tutti i procedimenti preventivi, intercettivi e correttivi delle disgnazie, utilizzando dispositivi funzionali o meccanici (detti comunemente "apparecchi") al fine di stabilire normali relazioni anatomiche e funzionali dei denti e delle loro basi ossee.
Il risultato è quello di una corretta occlusione ed un soddisfacente aspetto estetico (con particolare attenzione all'allineamento).
Per tutto questo vengono impiegate le più moderne tecniche ortodontiche per la riabilitazione di pazienti adulti e non.
Nell'adulto si può intervenire solo sui movimenti dentali mentre nel bambino si può intervenire anche sulla crescita scheletrica in atto.
Molte malocclusioni dell'adulto,sostenute da problemi di natura scheletrica, possono essere corrette pianificando un trattamento mirato al compenso dentale della malocclusione, realizzando comunque, come obiettivi finali del trattamento, una buona estetica dento-facciale e una corretta funzionalità occlusale.
Qualora il compenso dentale non fosse in grado di centrare questi obiettivi si può optare verso un trattamento di compromesso oppure verso un trattamento combinato: ortodontico-chirurgico.
Nel bambino l'ortodonzia ha il compito di prevenire i disallineamenti dentali, di prevenire e correggere le alterazioni di crescita scheletrica del mascellare superiore e della mandibola. Tra le affezioni scheletriche più frequenti nel bambino troviamo la contrazione del mascellare superiore e l'iposviluppo della mandibola ( i classici denti anteriori nell'arcata superiore storti verso l'esterno e gli inferiori verso l'interno). Queste patologie si rilevano spesso per il protrarsi di abitudini succhianti e la presenza di ricorrenti patologie respiratorie.
Nel bambino l'ortodontista può prevenire il formarsi della malocclusione o il suo aggravamento.
L'apparecchio ortodontico è lo strumento di lavoro dell'ortodontista,selezionato per realizzare l'obiettivo terapeutico,capace di spostare i denti nella posizione finale programmata.
Abbiamo 2 tipi di ortodonzia:
- Fissa: quando si utilizzano apparecchi per la correzione dei disallineamenti incollati o cementati direttamente sui denti e lasciati per tutto il tempo del trattamento;
- Mobile: quando si utilizzano apparecchi per la correzione dei disallineamenti che il paziente applica e rimuovedalle arcate bancarie.
Uno degli aspetti fondamentali nell'estetica di un viso è il sorriso. Durante un semplice colloquio lo sguardo del nostro interlocutore passa in maniera rapida e inconscia dai nostri occhi alla nostra bocca.
E’ chiaro come il nostro sorriso e i nostri denti diventano il nostro biglietto da visita.
Chi possiede una dentatura in ordine è portato a sorridere spesso, a trascorrere quindi una vita più felice di chi invece ha denti sgradevoli allo sguardo e che addirittura tende a nascondere .
Oggi chi si rivolge al dentista non deve più accontentarsi del solo risultato funzionale masticatorio.
La moderna odontoiatria estetica dentale si occupa del restauro dentale e con l’avvento delle nuove tecnologie e dei nuovi materiali compositi, che simulano perfettamente nel colore e nella luminosità il dente naturale, si è aperta una gamma di interventi estetici conservativi fino a qualche anno fa inimmaginabili.
L’odontoiatria conservativa dentale moderna, pur avendo come obbiettivo principale e costante la prevenzione e la cura delle patologie del cavo orale, si occupa con innovative tecniche di sbiancamento denti di eliminare decolorazioni di varia origine, ad esempio quelle dovute alla nicotina, da vecchie devitalizzazioni o traumi, in modo indolore e non dannoso per la struttura dentale.
Dottor Mariani Studio Dentistico ti pronone :
- sbiancamento dentale: proponiamo la possibilità di schiarire i vostri denti garantendo un ottimo risultato estetico;
- estetica della gengiva: siamo in grado di correggere le anomalie nella forma della gengiva ristabilendo la migliore architettura e le giuste proporzioni;
- coronoplastica estetica: riusciamo a modificare la forma della corona dentale in modo da ottenere un'ammortizzazione funzionale;
- otturazioni estetiche bianche: proponiamo la sostituzione delle vecchie otturazioni in amalgama decisamente antiestetica. Si rimuove la vecchia otturazione ingrigita e la sostiuiamo con un materiale composito (del colore del dente);
- otturazioni in ceramica: spesso realizzate in porcellana, sono l'ideale per un aspetto naturale;
- intarsi in ceramica: otturazioni eseguite nel laboratorio ed usate per i denti posteriori. Vengono realizzate dopo aver preso l'impronta della cavità dentiaria vuota;
- faccette in ceramica (Veneers): trattamenti estetici dove delle faccette in ceramioca vengono applicate per ricoprire la parte esterna dei denti frontali;
- brillantini: siamo in grado di applicare brillantini sui vostri denti per valorizzare ulteriormente il vostro sorriso.
Consente di ricostruire denti gravemente danneggiati dalla carie o di sostituire elementi dentali mancanti, mediante l'inserimento diprotesi comunemente chiamate corone o "capsule" (nel caso di protesi su un singolo dente), o ponti (nel caso di una protesi fissata su due o più denti naturali allo scopo di sostituire elementi mancanti).
La protesi fissa viene cementata ai denti naturali del paziente e pertanto non può essere rimossa dalla bocca. Il materiale di gran lunga più utilizzato per la realizzazione del rivestimento esterno delle protesi fisse è la ceramica, per le sue caratteristiche estetiche, di durezza e di stabilità nel tempo. La parte interna delle protesi fisse è realizzata invece in lega aurea specifica per il cavo orale. Oggigiorno è possibile realizzare delle protesi fisse in ceramica che risultino di fatto indistinguibili da un punto di vista estetico e funzionale dai denti naturali.
Protesi singole
Il nostro studio utilizza prodotti Nobel Biocare per offrire soluzioni sicure, affidabili e scientificamente provate per qualsiasi esigenza clinica ed economica.
Le protesi singole comprendono corone singole che possono essere cementate su denti naturali o su abutment implantari oltre a corone avvitate.
Protesi cementate supportate da denti
- Corona provvisoria anatomica NobelProcera
- NobelProcera Crown
Protesi cementate supportate da impianto
- Corona provvisoria anatomica NobelProcera su NobelProcera Abutment
- NobelProcera Crown su NobelProcera Abutment
Protesi avvitate supportate da impianti
- NobelProcera Abutment
- NobelProcera Crown
Protesi multiple
Le protesi multiple comprendono ponti che possono essere cementati su denti naturali o su abutment implantari. Offriamo anche ponti implantari avvitati direttamente sugli impianti.
Protesi cementate supportate da denti
- Ponte provvisorio anatomico NobelProcera
- NobelProcera Bridge
Protesi cementate supportate da impianto
- Ponte provvisorio anatomico NobelProcera su NobelProcera Abutment
- NobelProcera Bridge su NobelProcera Abutment
Protesi avvitate supportate da impianti
- NobelProcera Implant Bridge
Protesi per arcata completa
Per casi di edentulia totale, Nobel Biocare offre protesi rimovibili, fisse rimovibili e fisse, supportate da impianti e da barre per impianti.
Protesi fisse rimovibili
- Ball Abutment Titanium
- Gold Abutment Bar
- LOCATOR Abutment
- Barra per overdenture NobelProcera con diversi sistemi di attacco
Protesi fisse
- NobelProcera Implant Bridge su abutment multi-unit
- NobelProcera Implant Bridge su impianto
La soluzione a un problema
Anche dopo decenni in cui il posizionamento degli impianti dentali è diventato un metodo consolidato per ripristinare la qualità della vita, molti di coloro che necessitavano maggiormente di tale aiuto non sono stati in grado di trarne vantaggio.
Con tali pazienti che soffrono di riassorbimento osseo da moderato a grave, individuare l'osso adeguato per posizionare gli impianti non è semplice. Sono inoltre da considerare i fattori nanziari, poiché il posizionamento di un numero suf ciente di impianti per riabilitare l'intera arcata potrebbe essere proibitiva in termini di costi per molti pazienti.
Era necessaria una nuova soluzione e il dott. Paulo Malo l'ha trovata. Nel 1998, il dott. Malo ha trattato con successo il primo paziente con il concetto di trattamento All-on-4®. Da allora, centinaia di migliaia di pazienti sono stati trattati grazie al concetto di trattamento All-on-4®, utilizzando gli impianti Nobel Biocare.
Perché è così popolare tra i pazienti?
Ricostruire più di un sorriso
Il concetto di trattamento All-on-4® consente ai pazienti edentuli
e prossimi all'edentulia di ottenere una protesi fissa per arcata completa su quattro impianti lo stesso giorno dell'intervento chirurgico. In questo modo, si ottiene una maggiore soddisfazione del paziente in termini di:
- Funzione
- Estetica
- Percezione
- Fonazione
- Autostima
Questo lo rende un'opzione di trattamento interessante e potenzialmente in grado di cambiare la vita ai pazienti.
Riduzione dei tempi di trattamento
Due elementi chiave consentono di ridurre signi cativamente la complessità del trattamento, il numero di interventi chirurgici e la durata del trattamento:
- L'inclinazione degli impianti posteriori evita la necessità di lunghe procedure per l'innesto osseo;
- Il carico immediato dell'impianto con una protesi provvisoria fissa riduce i tempi di trattamento.
Costi più contenuti
Il concetto di trattamento All-on-4® non è soltanto l'opzione di trattamento che richiede minor tempo, ma anche la meno costosa rispetto ai metodi convenzionali di trattamento implantare delle arcate edentule e prossime all'edentulia, con la chirurgia a due fasi.
Ecco perché la maggior parte dei pazienti (approssimativamente il 98%) raccomanderebbe il concetto di trattamento All-on-4®.
Per piccola chirurgia orale si intendono tutte quelle terapie chirurgiche limitate al cavo orale e che sono compatibili con la struttura ambulatoriale. La piccola chirurgia spesso permette di ripristinare la salute del cavo orale, non solo mediante estrazionidentarie (semplici o complesse) ma anche mediante interventi di plastica gengivale o di rimozione di formazioni cistiche.
Eseguiamo inoltre interventi di chirurgia orale implantologica osteointegrata per la quale dobbiamo aspettare circa 5/7 mesi prima di eseguire la protesi definitiva, e nel frattempo posizionare una protesi mobile.
Eseguimo anche interventi di implantologia a carico immediato, grazie alla quale possiamo cementare dei provvisori fissi precedentemente preparati, e procedere immediatamente per la realizzazione della successiva protesi fissa.
Tutti gli interventi di piccola chirurgia orale di base che normalmente si possono attuare nel nostro studio dentistico:
- estrazioni dentarie (denti e radici)
- incisione di ascessi
- estrazione di denti del giudizio complessi
- estrazione di cisti
- apicectomia
- gengivectomia
- innesti di osso sintetico
- frenulectomia
Da notare inoltre che le tecniche e gli anestetici moderni questi interventi di chirurgia orale, una volta ritenuti dolorosi e spiacevoli, si possono oggi eseguire in modo assolutamente indolore.
Se cerchiamo sul dizionario la parola Pedodonzia, troviamo definizioni più o meno di questo genere: "Ramo dell'Odontoiatria preposto alla cura dei denti e del cavo orale nei bambini". Eppure la parola "ramo" risulta davvero fuorviante, per lo meno ambigua.
La Pedodonzia infatti non è una "parte – branca" dell'Odontoiatria. Non esiste alcuna specializzazione medico – scientifica che corrisponde a questo nome.
E' facile intuire come ogni buon odontoiatra, per definirsi tale, debba necessariamente conoscere ogni aspetto, ogni possibile patologia, ogni particolare caratteristica del cavo orale, fin dal suo primissimo sviluppo.
L'odontoiatra deve necessariamente sapersi occupare dei problemi orali nel periodo infantile. Se davvero cerchiamo un limite, una linea divisoria tra la figura del Pedodonzista e quella dell'odontoiatra, allora dovremmo ricercarla nelle singole capacità di relazionarsi di ogni professionista medico in esame. Spieghiamoci meglio; sapersi rapportare al mondo dell'infanzia, riuscire ad ispirare fiducia nei piccoli pazienti attraverso la pazienza, la cordialità, la simpatia, sono i requisiti minimi richiesti per svolgere al meglio il lavoro di Pedodonzista.
Se l'efficacia di una cura si giova della collaborazione del paziente, allora il medico deve toccare le corde giuste per conquistare questo livello di collaboratività nei rapporti instaurati.
Tempo fa nelle sale d'aspetto dei dentisti si poneva una cesta con piccoli giocattoli e regali, da usare come incentivo, come premio per i pazienti appena operati e curati. L'idea è buona e tutt'ora in uso, ma non sufficiente. L'esca del dono è interessante, ma ad essa vanno affiancate altre iniziative di carattere umano e medico. L'infanzia è il periodo delicato in cui la mente tende ad assorbire tutto velocemente. Il dolore fisico provato durante un'operazione può lasciare un ricordo estremamente negativo, scatenando una serie di paure e fobie che vanno a legarsi definitivamente all'accaduto. Sarà difficile poi superare queste paure, anche in età adulta.
Può capitare dunque che un bambino, spaventato da un intervento odontoiatrico, sviluppi quella "paura del dentista" che lo seguirà per molti anni, impedendogli anche in età più avanzata di trovare il coraggio necessario per curarsi di nuovo i denti. Spinte all'eccesso quei traumi portano alla paralisi, all'inattività, all'inibizione.
Nel frattempo i denti si guastano e prima o poi la situazione sarà troppo grave per porvi un rimedio semplice. Ecco allora che il lavoro del Pedodonzista risulta essere molto importante anche per un sano sviluppo dell'individuo. Creare un ambiente confortevole, porgere attenzione a quello che il paziente sente, far crescere in lui la fiducia, sono le "armi" del Pedodonzista.
Naturalmente tutti questi buoni propositi devono trovare un riscontro anche nell'aspetto propriamente medico della questione. Si sa che la figura del dentista sconta una serie di pregiudizi legati ai suoi strumenti di lavoro, come trapani, incisori e tenaglie. La delicatezza e la sensibilità di alcune sue aree di pertinenza quali gengive e mucose, rendono fastidiosi tutti i suoi interventi.
Ecco perché nelle metodologie curative si è cercato di smontare ad uno ad uno questi pregiudizi, attraverso lo sviluppo, l'ammodernamento strumentale e la scoperta di efficaci tecniche sedative. Le nuove tecnologie, come la computer assistenza, hanno di certo dato un contributo fondamentale nel rendere meno invasive e traumatiche analisi ed interventi. Ma lo strumento capace di redimere la figura dell'odontoiatra, svincolandola da ricordi di dolori e sofferenze, è di certo la Sedazione Cosciente, una tecnica sedativa di moderna creazione.
Soprattutto nei casi di pazienti infanti è ormai quasi d'obbligo il suo utilizzo. Si tratta di una miscela di ossigeno ed azoto, somministrata per via inalatoria. Il paziente non viene completamente sedato, ma veicolato in uno stato di dormi-veglia che gli impedisce di percepire il dolore lasciandolo allo stesso tempo in grado di fornire la sua collaborazione ai fini di un'ottima riuscita dell'intervento. Certamente lo studio e la ricerca porteranno ad altri ottimi risultati, ancor più efficaci della sedazione cosciente.
Il trattamento endodontico (o cura canalare anche detto devitalizzazione o canalizzazione) consiste nella rimozione della polpa (nervo dentale) infiammata e infetta, presente all'interno del dente e per tutta la lunghezza delle radici, e nella sua sostituzione con un'otturazione permanente in guttaperca e cemento canalare, previa adeguata detersione e sagomatura dei canali radicolari.
Cosa si ottiene con il trattamento endodontico?
Il risultato è che il dente non sarà più un serbatoio infettivo e, dopo un'adeguata ricostruzione della corona, potrà continuare a svolgere le stesse funzioni di un dente integro. La percentuale di successo di una cura canalare corretta è, in condizioni normali, elevatissima. La percentuale diminuisce nei casi di ritrattamento endodontico, quando cioè è necessario ripetere la procedura per un insuccesso precedente (errori d'esecuzione, complessità anatomiche, difficoltà obiettive).
Quanto tempo richiede?
Il trattamento endodontico è ormai veloce anche per i molari, grazie alle nuove tecniche e alle moderne apparecchiature a disposizione.
Le fasi operative sono le seguenti:
- Anestesia locale per neutralizzare il dolore anche nei casi con polpa ancora sensibile
- Ricostruzione provvisoria della corona dentale quando questa è molto distrutta, allo scopo di eliminare tutta la carie senza rinunciare alle pareti della cavità del dente (contenimento dei liquidi disinfettanti e aggancio del foglio di gomma isolante)
- Isolamento del campo operatorio mediante la diga di gomma (mezzo imprescindibile per una buona riuscita della cura canalare) consistente in un foglio di lattice di gomma teso da un archetto e tenuto fermo da un gancio posto intorno al dente da curare o a un dente vicino.
- Apertura della camera pulpare: accesso alla polpa attraverso una cavità preparata dal lato masticante del dente
- Reperimento del o dei canali radicolari con l'ausilio di ingrandimenti ottici.
- Misurazione della lunghezza di lavoro ossia di ciascun canale presente (da un riferimento sulla corona fino all'apice radicolare) mediante una radiografia e un localizzatore elettronico d'apice (la dose di radiazione assorbita nell'esecuzione di una radiografia ad uso odontoiatrico è minima).
- Strumentazione dei canali mediante strumenti endodontici che asportano la polpa canalare, contaminata dai batteri e sostanze infette, creando nel medesimo tempo una forma delle pareti adatta a una completa otturazione.
- Lavaggi con ipoclorito di sodio, potente disinfettante, per ottenere un ambiente il più possibile pulito e asettico
- Otturazione canalare mediante guttaperca, materiale plastico e modellabile con il calore, associato a un cemento canalare
- Ricostruzione della corona
- Controllo radiografico della fine della cura
- Eventuale protesi fissa (corona o ponte)
La Cura Canalare può far male?
Durante il trattamento endodontico il dolore è sotto controllo grazie all'anestesia locale. Un indolenzimento, che può essere soggettivamente più o meno fastidioso, può essere presente dopo la terapia, ma è facilmente controllabile con un comune analgesico. Raramente, in radici particolarmente infette, può svilupparsi un ascesso con dolore e gonfiore a causa del passaggio di batteri nell'osso che circonda le radici. L'insorgenza di queste complicanze non pregiudica necessariamente il successo del trattamento in corso.
Presso il nostro studio dentistico, possiamo effettuare siaradiografia endorali, sia radiografie panoramiche.
Con le radiografie endorali, possiamo visualizzare nel dettaglio fino a 2 o 3 elementi dentari, e possono essere effettuate in fase diagnostica per visualizzare piccole carie che si formano tra due denti vicini,
Con la radiografia panoramica, o ortopantomografia, abbiamo un immagine completa di entrambe le arcate dentarie, compreso l'osso mandibolare, il decorso del canale mandibolare, l'osso mascellare, e i seni paranasali.
La radiografia panoramica è di fondamentale importanza in fase diagnostica negli interventi di implantologia, e in fase diagnostica nelle valutazioni ortodontiche.
Per rendere il più possibile confortevole e indolore il trattamento odontoiatrico, le terapie vengono effettuate con l’ausilio dell’anestesia locale, che permette di ridurre al massimo o eliminare completamente il dolore e l’ansia spesso legati alle cure dentistiche. L’anestesia locale viene ottenuta mediante l’iniezione di un farmaco specifico (mepivacaina o articaina), che ha l’effetto di interrompere la sensibilità dolorifica di una specifica area della bocca. L’anestesia è una pratica comunemente usata nello studio dentistico ed è generalmente molto efficace.
Essendo praticata mediante l’ausilio di un farmaco (l’anestetico locale, a base di mepivacaina o articaina, con l’aggiunta o meno di un vasocostrittore come l’adrenalina) è però molto importante che il dentista sia messo al corrente di eventuali altri farmaci assunti dal paziente, anche per motivi molto diversi da quelli prettamente legati ai problemi dentali, o di particolari stati patologici (malattie del fegato, dei reni, alterazioni della pressione o malattie di cuore) in quanto gli anestetici locali somministrati durante le terapie odontoiatriche, generalmente privi di effetti collaterali tossici, potrebbero invece causare effetti dannosi se associati (ovvero assunti contemporaneamente) ad altri farmaci o in presenza di particolari malattie che possono alterare l’efficacia o la metabolizzazione dell’anestetico.
Anestetico topico
E' un tipo di anestetico che viene applicato mediante un tampone o con uno spray sulle mucose per ottenere un'anestesia di superficie. Viene usato come preparazione alla somministrazione dell'anestetico locale vero e proprio, per ridurre il dolore legato all'iniezione.
Per i nostri pazienti, che si devono sottoporre a interventi di implantologia avanzata, ci avvaliamo della collaborazione di un anestesista, che seguirà il paziente, assicurando una sedazione durante tutto l'intervento.
L’apparecchiatura TAC dentale Cone Beam 3D (CBCT), residente nel nostro Studio di Albino, è una Tomografia Assiale Computerizzata in grado di acquisire immagini volumetriche, quindi intrinsecamente tridimensionali, consentendoci in questo modo di analizzare in sezioni questo volume per analizzare nel minimo dettaglio i denti e tutte le strutture anatomiche costituenti il cavo orale, nei punti, con le angolazioni e le sezioni di nostro interesse.
Questo nuovissimo sistema di TAC dentale permette di eseguire la TAC con un fascio conico ('Cone Beam'), capace di minimizzare ed ottimizzare il livello di esposizione ai Raggi X, con dosi di radiazioni al paziente nettamente inferiori a quelle somministrate dalle apparecchiature TAC tradizionali (circa 1/20°). Questo consente di eseguire tali esami anche con regolarità, pur con un’esposizione radiogena trascurabile anche per i pazienti più giovani, senza minimamente compromettere la qualità e la definizione delle immagini che risultano assolutamente impeccabili.
Grazie all’utilizzo di speciali software, sarà poi possibile elaborare i dati ottenuti dall’esame TAC e renderli facilmente utilizzabili per una diagnosi precisa e corretta. Partendo dalla TAC potremo poi procedere con la pianificazione chirurgica ed anche con la Chirurgia Guidata Computerizzata, metodiche che consentono approcci micro-invasivi nell’ambito della Chirurgia Implantologica. I dati che si possono ottenere da questo tipo di analisi radiologica, infatti, consentono di simulare un intervento chirurgico orale o il posizionamento di un impianto dentale con estrema precisione.
I nostri Studi collaborano regolarmente con:
Per qualsiasi informazione o approfondimento in relazione ai Servizi che offriamo,
scrivici senza impegno oppure chiamaci direttamente al numero 035 774077.
Ti aspettiamo per la tua prima visita gratuita.